"Non fuggire in cerca di libertà quando la tua più grande prigione è dentro di te" - Jim Morrison                                                                                                           

    

Ho 34 anni e sin da quando ho memoria, sono una Prigioniera... Descritta da chiunque come una bambina molto sensibile, ho sempre sofferto per qualsiasi piccola cosa potesse sfiorare il mio Spirito, limitando di fatto la mia vita e i miei rapporti umani. Costretta ad indossare la maschera del giullare affinchè il resto del mondo non si accorgesse mai delle mie lacrime, dei miei desideri, dei miei sogni infranti. 

Fino a quando non ho toccato il fondo. Fino a quando non sono più riuscita a fingere, a recitare.
Il tutto ha coinciso con la nascita 9 anni fa di mio figlio, Ancora di Salvezza che mi ha impedito di affondare e affogare nel mare delle finzioni che mi circondavano e che io stessa avevo contribuito a creare.

Il cammino che ho intrapreso, lontano dai sonniferi, dagli ansiolitici, dagli antidepressivi e similari, è difficile e impegnativo e molte volte talmente estenuante da lasciare senza fiato.

La scrittura è sempre stata per me una finestra della Mia Anima.... una finestra sul mio mondo, quel mondo nel quale mi rifugio quando la mia mente non riusce a combattere certi fantasmi...

Non hanno un filo conduttore, non hanno un segno di continuità... sono semplicemente stralci di me... di quello che sono o che vorrei essere... di quello che sento il bisogno di comunicare.

Comunicare al resto del mondo.... a chi non mi conosce... a chi non mi capisce pur standomi affianco... e infine.... comunicare con me stessa: la cosa più difficile!