Bilanci, Partita Doppia e....

 

Siamo sempre insoddisfatti e rincorriamo l'utopia dell'Eterna Felicità, guardando solo al "domani"... Non ci fermiamo mai un attimo a chiederci del nostro passato, di ciò che ci circonda; e se per errore guardiamo al nostro ieri, troviamo sempre un giorno migliore e più felice di quello che stiamo vivendo oggi.

Questo eterno cercare, e affannarsi rincorrendo (senza mai raggiungere) l'obiettivo, ci rende insoddisfatti e in eterno conflitto con il mondo e la sua staticità perchè qualcosa, in fondo, potrebbe sempre andar meglio di come va.

A tutto questo meditavo un giorno, seduta sul bordo del marciapiede mentre aspettavo di entrare al lavoro... me ne stavo lì, mentre una leggera brezza cullava i miei pensieri e faceva danzare l'ombra delle foglie degli alberi, sul foglietto bianco che usavo per buttare giù i miei pensieri.
Strano tempo di bilanci, quello... I trent'anni passati da un pò e sembra quasi un obbligo stilare un resoconto della mia vita e dei miei affetti sino ad oggi.
un Bilancio, insomma... proprio io che diplomata in Ragioneria ho sempre odiato la partita Doppia e i Mastrini...

E poi... non credo sia possibile far "quadrare" le emozioni e le delusioni di una vita intera! Chi decide infatti il "valore" di un incontro, di un'emozione o di un dolore?

In teoria nella Partita Doppia della Vita, una gioia grande dovrebbe essere la contropartita di un grande dolore... ma che assurdità!!!

La nascita di Mio Figlio è stato sicuramente e in assoluto, il momento più bello e intenso di questi 34 anni e nessun dolore o tristezza potrebbe mai "compensarlo"... nemmeno sommando ogni momento triste, ogni sconforto, ogni dolore del cuore potrei mai nemmeno lontanamente avvicinarmi al "valore" di quell'inestimabile momento. Se poi si calcola che quella Gioia non è focalizzata ad un solo istante ma si rinnova costantemente ad ogni Suo sorriso, ad ogni Suo Abbraccio, ad ogni Sua Carezza o ad ogni Suo Bacio, sono convinta che non basterebbero i dolori e i dispiaceri di una vita a "pareggiare" il conto...
Ma se tale è stata l'intensità di quella gioia, esiste d'altronde l'altra faccia della medaglia... 

La Partita Doppia non sarebbe applicabile neppure per compensare il dolore per la Perdita di Qualcuno che Amavo... LUI mi ha lasciato una marea di bei Ricordi, di Grandi Sorrisi, di Lunghi e Silenziosi Abbracci... e nonostante la Bellezza Infinita di tutti questi piccoli istanti condivisi assieme, nulla e intendo proprio Nulla, potrà mai lontanamente "compensare" il dolore della Sua Perdita... del Nostro Addio...
Ed allora è inutile fare Bilanci... la matematica e il "far quadrare i conti" è qualcosa che per nulla si sposa con l'Animo Umano e la sua capacità di incanalre emozioni.